PIDMed propone un nuovo modello basato su un approccio mediterraneo all’innovazione.

Dall’analisi del modello mediterraneo è emerso come l’Italia si trovi al centro della complessità tra Europa e Mediterraneo. Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per lo più da piccole e medie imprese (MPMI) di tradizione artigianale attive negli 8.000 comuni italiani, ben lontane dal modello economico del Nord Europa o della Silicon Valley, dove sono invece attive multinazionali e giganti dell’economia digitale.

È evidente quindi che il modello di innovazione, nonchè il processo di formazione al trasferimento tecnologico e alla trasformazione digitale, applicato per città metropolitane quali Berlino o Londra non è quindi sostenibile per le piccole e medie imprese che hanno fatto grande l’Italia.

È necessario quindi pensare ad una via italiana, mediterranea all’innovazione.

PIDMed propone di avvicinarsi al contesto delle MPMI con una visione “mediterranea”, in cui l’innovazione tecnologica deve essere uno strumento capace di abbracciare la diversità e la bellezza delle tante piccole realtà del nostro Paese, esaltandone i valori e le peculiarità, in grado di rispondere in maniera mirata alle diverse esigenze degli imprenditori senza snaturare l’azienda.

Un modello che sia in grado di adattarsi e valorizzare quindi il tessuto imprenditoriale nel quale si inserisce, producendo impatti positivi sull’economia, l’ambiente e le nostre comunità.