Rassegna Stampa 2 marzo 2020

Tutti #nessunoescluso. Il Green New Deal riguarderà ogni settore che sarà chiamato a contribuire alla #NeutralitàClimatica che l’Europa si impegna a raggiungere entro il 2050.

Riguarderà tutti i settori produttivi, dall’energia all’agroalimentare, passando per l’edilizia e i trasporti, con una serie di provvedimenti e target che prenderanno forma nei prossimi mesi. In nome di una sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica con 48 azioni specifiche che verranno avviate tra quest’anno e il prossimo.

Anche noi ci aggiungiamo al coro che ha fatto partire la domanda delle domande: si rivelerà un’utopia o il traguardo è raggiungibile?

Di seguito gli articoli scaricabili:

A Bergamo il paese dei record una fabbrica ogni 50 abitanti

Informatica, fisica, chimica_il lavoro c’è i giovani no

l’ombra della recessione

Nell’Italia fatta a mano il passato come il futuro

Nelle fabbriche meno energia e prodotti senza sprechi

NO A COMPROMESSI SULLA SOVRANITA TECNOLOGICA

Se donare costa

Tra utopia e realtà le tre variabili del Green Deal

Vodafone e Cisco, accordo sull’hi tech

Il private equity non premia le Pmi

l’economia che soffre

Rassegna Stampa 24 febbraio 2020

Il mondo intorno cambia rapidamente e spesso nel disorientamento generale lo sguardo che abbiamo è spaventato. Accade, per esempio, se si guardano i dati di Confcommercio che ci dicono che l’Italia in 11 anni ha perso 70mila piccoli negozi, una perdita del 12% che nei centri storici supera il 14,3 per cento. Non è andata meglio agli ambulanti, comparto che nello stesso periodo ha perso il 14,2% degli imprenditori scesi a poco più di 84mila dai 98mila del 2008. In compenso sono cresciute altre attività come bar, take away, ristoranti e alberghi e anche la vendita on line.

Anche per l’industria la situazione non è rosea: l’Istat registra a dicembre il sesto calo consecutivo delle vendite estere delle imprese con una frenata che coinvolge quasi tutti i settori, con l’eccezione di farmaceutica, alimentare e tessile.

Come se non bastasse da domenica parti consistenti dell’Italia sono in quarantena e anche questa ci sta costando cara. Già da domenica scorsa si è cominciato a fare il conto economico di questa emergenza e, per fare degli esempi, le imprese di Codogno e Casalpusterlengo, i due comuni finiti per primi in quarantena in Lombardia, che fatturano da sole 1,5 miliardi l’anno ogni giorno di stop rischiano di mandare in fumo 4 milioni di entrate. Il conto può salire a 18 milioni al giorno se la serrata coinvolge tutta la provincia di Lodi. Le 461 imprese di Vo’ Euganeo — paese da cui arriva la prima vittima del virus — macinano 107 milioni di incassi l’anno, oggi a rischio.

A simboleggiare che il momento è proprio triste l’interruzione anche del Carnevale di Venezia che, calcola Confturismo, ha fatto perdere 22 milioni.

Spavento ma quanto ci costi?

Di seguito gli articoli scaricabili:

Commercio, in dieci anni chiusi 70mila negozi

Confindustria, al via il confronto sui programmi

EMISSIONI ZERO così è possibile

Giù i ricavi dell’industria. E’ il primo stop dal 2015

Industria 4.0 con perizia semplice

L’economia

lI professionista si trasforma sull’onda della svolta green

Spinta dell’industria alimentare

Start up e incentivi, si riapre la partita

UN WELFARE 4.0 PER COLMARE IL GAP CON LA UE

 

PIDMed: News dal web 23 febbraio 2020

In questo spazio puoi trovare una raccolta di tutte le ultime notizie dal web sul mondo Impresa 4.0, sulla smart factory, sulle tecnologie abilitanti, sull’innovazione nel lavoro, nelle nuove figure professionali, sulle digital skills, sulle startup, sulle opportunità per le Micro, Piccole e Medie Imprese.

Tutte le web news più interessanti di questa settimana:

 

Intelligenza artificiale e cybersecurity, che cosa succede nelle pmi. Report https://www.startmag.it/innovazione/altro-che-intelligenza-artificiale-2-pmi-su-10-nel-nord-ovest-non-hanno-nemmeno-un-sito-web/
Innovazione: vetrine interattive e smart camera, il negozio è intelligente https://tg24.sky.it/lavoro/2020/02/16/Innovazione-commercio-digitale.html?social=twitter_skytg24_photo_null
Una manifattura competitiva si forma e si innova https://www.itismagazine.it/news/19806/una-manifattura-competitiva-si-forma-e-si-innova/#.XkwIGpNKj_Q
Piano Industria 4.0, Vecchio (ANIE): “Allargata del 40% la platea delle imprese” https://www.key4biz.it/piano-industria-4-0-vecchio-anie-allargata-del-40-la-platea-delle-imprese/290821/
L’intelligenza artificiale è il volano dei profitti industriali https://www.01net.it/intelligenza-artificiale-profitti/
Industria 4.0, le opportunità per le Pmi dall’Open Innovation https://www.industry4business.it/industria-4-0/industria-4-0-le-opportunita-per-le-pmi-dallopen-innovation/
C’è un nuovo piano industria 4.0 per le imprese italiane https://www.wired.it/economia/business/2020/02/18/industria-4-0-italia-incentivi/
Cresce il mercato della smart home: in Italia 530 milioni di euro nel 2019, +40% https://www.giornaledellepmi.it/cresce-il-mercato-della-smart-home-in-italia-530-milioni-di-euro-nel-2019-40/
Smart machine nel settore alimentare: prospettive e qualche consiglio https://www.automazioneindustriale.com/smartmachine/smart-machine-nel-settore-alimentare-prospettive-e-qualche-consiglio/

 

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Rassegna Stampa 16 febbraio 2020

Parola d’ordine: sostenibilità. “Le imprese che hanno scelto la sostenibilità come criterio guida –ha detto l’ex Ministro del lavoro Enrico Giovannini- hanno un vantaggio in termini di produttività molto significativo rispetto alle imprese classiche: il 15% in più per le imprese molto grandi, il 10% per le grandi e il 5% per le medie”.

Il Green New Deal può essere anche per l’Italia un orizzonte verso il quale incamminarsi, cosa che non ha fatto fino ad ora: “l’Italia non ha speso neanche i fondi Ue 2014-2020, e quelli stanziati dalle precedenti finanziarie per sostenere la transizione energetica e tecnologica di pezzi importanti della nostra economica”,  ha detto Giovannini.

Di fronte ai dati di questi mesi che fanno intravedere il fantasma della recessione Giovannini dice che l’Italia, in questo momento, è un Paese senza progetto.

Possibilità di ripresa ne abbiamo? Una via è quella di valorizzare le eccellenze che abbiamo  e non sono poche. L’Europa può essere un alleato e, d’altra parte, il progetto europeo esiste perché l’unione fa la forza e l’Europa, ora, “può avere la forza di condurre una politica estera e commerciale coerente, forte del fatto di essere il più grande mercato del mondo”.

Di seguito gli articoli scaricabili:

A Torino la fiera dedicata all’automazione

ANDIAMO A CACCIA DI TALENTI e sappiamo come trattenerli

Così aiutiamole imprese a capire big data e social network

Fantasma Recessione

I FONDI EUROPEI RENDONO DI PIÙ se sono investiti in formazione

Il Governo liberi le imprese dall’isteria regolatoria

ncentivi bloccati, frena la corsa delle start up

Industria 4.0, le Pmi della Toscana a caccia di risorse competenti

La Campania vara i 22 distretti del cibo

Napoli lo sta dimostrando. L’innovazione è il digitale

Quel ponte che lega educazione e imprese

Ricerca, Napoli punta sul 5G. E studia il modello Milano

Vino, olio e pasta salvi

PIDMed: News dal web 16 febbraio 2020

In questo spazio puoi trovare una raccolta di tutte le ultime notizie dal web sul mondo Impresa 4.0, sulla smart factory, sulle tecnologie abilitanti, sull’innovazione nel lavoro, nelle nuove figure professionali, sulle digital skills, sulle startup, sulle opportunità per le Micro, Piccole e Medie Imprese.

Tutte le web news più interessanti di questa settimana:

 

Innovation management, i 5 stratagemmi per affrontare lo standard ISO 56002 https://www.economyup.it/innovazione/innovation-management-i-5-stratagemmi-per-affrontare-lo-standard-iso-56002/
Lavoro: 7 milioni di italiani hanno paura di perdere il posto a causa dell’innovazione tecnologica https://www.giornaledellepmi.it/lavoro-7-milioni-di-italiani-hanno-paura-di-perdere-il-posto-a-causa-dellinnovazione-tecnologica/
Droni professionali: i numeri, le applicazioni, le prospettive di un mercato che in Italia vale 100 milioni https://www.economyup.it/innovazione/droni-professionali-i-numeri-le-applicazioni-le-prospettive-di-un-mercato-che-in-italia-vale-100-milioni/
Industria 4.0, nasce la scuola per tecnici del futuro https://www.corrierecomunicazioni.it/industria-4-0/industria-4-0-nasce-la-scuola-per-tecnici-del-futuro/
Le Pmi italiane restano al palo: maturità digitale solo per il 26% https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/scoglio-digitale-per-le-pmi-italiane-solo-il-26-si-puo-considerare-maturo/
Intelligenza Artificiale e Robotica: la carta vincente è l’integrazione con le competenze delle persone https://www.giornaledellepmi.it/intelligenza-artificiale-e-robotica-la-carta-vincente-e-lintegrazione-con-le-competenze-delle-persone/
Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail in Italia: i trend del 2020 https://www.economyup.it/innovazione/osservatorio-innovazione-digitale-nel-retail-in-italia-i-trend-del-2020/
La maturità digitale delle PMI, una scommessa per il Paese https://www.giornaledellepmi.it/la-maturita-digitale-delle-pmi-una-scommessa-per-il-paese/

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PIDMed: News dal web 9 febbraio 2020

In questo spazio puoi trovare una raccolta di tutte le ultime notizie dal web sul mondo Impresa 4.0, sulla smart factory, sulle tecnologie abilitanti, sull’innovazione nel lavoro, nelle nuove figure professionali, sulle digital skills, sulle startup, sulle opportunità per le Micro, Piccole e Medie Imprese.

Tutte le web news più interessanti di questa settimana:

Agilità organizzativa chiave per la digital transformation https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/agilita-organizzativa-chiave-per-la-digital-transformation/?utm_campaign=corcom-daily_nl_20200129&utm_source=corcom-daily_nl_20200129&utm_medium=email&sfdcid=0033Y00002oibn4QAA
La rivoluzione “dietro le quinte” che sta per cambiare l’ecommerce in Europa https://www.wired.it/economia/business/2020/01/30/ecommerce-europa-vendere/?fbclid=IwAR1onARpwpnU0NJ3yFH5LFY2iQaMR2o-ypbeudMVRMoIgSaPinDOvhCxg2I
Imprese, gli 8 ingredienti per rendere operativa l’innovazione https://www.economyup.it/innovazione/imprese-gli-8-ingredienti-per-rendere-operativa-linnovazione/
Automazione, valore fondamentale per l’IT manager https://www.01net.it/automazione-valore-fondamentale-per-lit-manager/
Torna Forum Software Industriale dedicato alla competitività digitale delle PMI italiane https://www.industry4business.it/eventi/torna-forum-software-industriale-dedicato-alla-competitivita-digitale-delle-pmi-italiane/
Industria, mancano competenze per 355mila nuovi posti di lavoro. C’è un grave mismatch tra offerta delle imprese e formazione https://www.huffingtonpost.it/entry/industria-mancano-competenze-per-355mila-nuovi-posti-di-lavoro-ce-un-grave-mismatch-tra-offerta-delle-imprese-e-formazione_it_5e3a6fb9c5b670682953e5fc?ncid=other_facebook_eucluwzme5k&utm_campaign=share_facebook&fbclid=IwAR35rwM2oOU61LfyN2-IEM2lhC9GeRxDM52NbwECY9RPKHLztYb_hILQ8K4
Change Management, la chiave di volta dei progetti Industria 4.0 https://www.industry4business.it/industria-4-0/change-management-la-chiave-di-volta-dei-progetti-industria-4-0/
Il 2020 sarà l’anno della svolta per l’intelligenza artificiale, dice Ibm https://www.agi.it/economia/intelligenza_artificiale_ibm-6995148/news/2020-02-03/
Macchine a controllo numerico computerizzato 4.0: cosa sono, come funzionano, quali vantaggi offrono https://www.industry4business.it/industria-4-0/macchine-a-controllo-numerico-computerizzato-4-0-cosa-sono-come-funzionano-quali-vantaggi-offrono/
Industrial IoT, come si differenzia dalla domotica. Il caso di un birrificio italiano https://www.industry4business.it/internet-of-things/industrial-iot/industrial-iot-come-si-differenzia-dalla-domotica-il-caso-di-un-birrificio-italiano/
Italia 4.0, il Governo spinge ma restano i problemi di sempre: ecco quali https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/italia-4-0-il-governo-spinge-ma-restano-i-problemi-di-sempre-ecco-quali/
Smart machine e smart manufacturing: sfide e opportunità reali nell’Industria 4.0 https://www.automazioneindustriale.com/smartmachine/smart-machine-e-smart-manufacturing-sfide-e-opportunita-reali-nellindustria-4-0/

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Rassegna Stampa 10 febbraio 2020

Questa settimana c’è una notizia sulla quale si focalizza tutta la nostra attenzione. Riguarda una delle nostre #ItalicheBiodiversità da tutelare e da valorizzare.

Si tratta di una biodiversità preziosa che rappresenta un’opportunità per la crescita del Paese: è l’Italia dei mestieri artigianali che contribuisce all’agricoltura più innovativa, alla competitività di settori come la moda e l’arredo, alla crescita di un turismo originale e rispettoso dei territori. E siamo molto d’accordo con quanto dice bene Stefano Micelli: “la combinazione fra digitale di punta e mestieri della tradizione può apparire incoerente a un’opinione pubblica poco abituata a conoscere da vicino il Made in Italy. In realtà la saldatura fra digitale e maestria artigiana, già oggi abbondantemente praticata, è l’unica strada per ricomporre un’alleanza fra creatività e manifattura tradizionale, fra talenti e territori in difficoltà, fra generazioni diverse che hanno bisogno di ritrovare punti di contatto fondati sull’opportunità economica oltre che sul riconoscimento culturale. È proprio sulla gestione di questi opposti (apparenti) che oggi è possibile immaginare un progetto di sviluppo che guardi al futuro del nostro Paese”.

Di seguito gli articoli scaricabili:

Cyber difesa delle imprese, conto da 1,3 miliardi

Da Horizon 2020 ancora fondi per startup e Pmi

Digitale, competenze e sostenibilità I tre diver delle Pmi

Energia rinnovabile, l’Italia è solo 17° al mondo

Goldman tratta con Amazon sui prestiti alle Pmi

Housing sociale, il bond targato Cdp raccoglie 5 miliardi di richieste

Il virus colpisce l’officina del mondo e deglobalizza l’economia

il sistema-imprese centrale nel piano di crescita del Paese

La spinta sul digitale per completare il piano di sviluppo

La Ue cerca l’equilibrio incerto tra rigore e investimenti «verdi»

Più iscritti e subito un lavoro Ecco i sei istituti tecnici anti crisi

Pmi, 55 miliardi per la svolta green

SAPERE ARTIGIANO DA SALDARE CON IL DIGITALE

Trump_ economia mai così forte, ma il meglio deve ancora arrivare

Crescita sostenibile Intesa punta sul Sud

Rassegna Stampa 3 febbraio 2020

Lo chiamano #allarmemismatch: è la distanza tra il gran numero di offerte e di richieste di certi tipi di lavori.

Secondo i dati di Unioncamere nel primo trimestre 2020 le imprese offriranno oltre 1,1 milioni di opportunità lavorative e di queste il 30,6% – circa 355mila posizioni – rischia di rimanere senza risposta per mancanza di candidati.

Pare che siano praticamente introvabili tecnici, diplomati e Its; laureati nelle discipline «Stem». Tra le nuove professioni, legate soprattutto all’innovazione e al 4.0, sono richiestissimi (e difficili da reperire) data scientist e data analyst, ingegneri con preparazione digitale, operai specializzati, chimici, esperti in marketing, modellisti di capi di abbigliamento, addetti alle lavorazioni dei prodotti alimentari.

Il grido d’allarme arriva da tutto il Centro-Nord e soprattutto da tutti i settori core della manifattura italiana. I numeri sono importanti: servono 67 mila persone nella meccanica dove la figura più richiesta è il tecnico in campo ingegneristico; 40 mila sono le figure ricercate nell’Ict e in particolare si cercano analisti programmatori e sviluppatori di software e app; infine servono 25 mila lavoratori nella moda dove la figura più richiesta è il modellista di capi di abbigliamento.

Di sicuro un dialogo sistematico tra gli attori dei territori è necessario ma, a questo punto, serve probabilmente anche una riflessione nazionale sul grande tema delle competenze, sia come nuove occasioni professionali, sia come base di una nuova cittadinanza.

Di seguito gli articoli scaricabili:

Crescita, il governo parte da semplificazioni e innovazione

Dal patto di stabilità alla BEI il green deal dipende da Berlino

È nello spazio il riscatto dell’Ue

In arrivo 1 milione

L’allarme delle Pmi innovative_ le idee ci sono, pochi i talenti

Quasi mille imprese in meno

QUEL GRUPPO D’IMPRENDITORI

Robot collaborativi

Sfida globaledell’industria_il governo lascia sole le imprese

Unicredit intesa con Bei 400 milioni a pmi del Sud

Rassegna Stampa 27 gennaio 2020

Imprese, economia nazionale, sviluppo … tra gli altri in settimana due spunti interessanti:

  • E’ stata lanciata La Carta di Assisi, un documento elaborato dai massimi esperti dello sviluppo sostenibile e promosso dal presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini e di Confindustria Vincenzo Boccia, dal direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, dagli amministratore delegati di Enel e di Novamont, Francesco Starace e Catia Bastioli. Si parla in questo documento di un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica. La Carta di Assisi, dice Aldo Bonomi, “si rivolge alla scienza triste dell’economia, alle imprese, ricordandoci che se prima dell’antropocene valeva il motto weberiano “la proprietà obbliga” oggi, contro la crisi ecologica “l’innovazione obbliga”. Viene proposta da Assisi una via italiana alla lotta contro la crisi climatica a partire dalle radici del Made in Italy: saper fare, qualità, distretti, bellezza nelle nostre cento città. E viene evocato il territorio come costruzione sociale necessaria nell’epoca in cui la crisi climatica rimanda alla terra da tutelare e salvaguardare. Bonomi chiude il suo articolo così: Speriamo.
  • Mentre si riflette sulla possibilità di nuovi modelli di sviluppo le imprese italiane, da nord a sud, hanno messo un freno agli investimenti produttivi nonostante l’enorme quantità di liquidità in circolazione a cui si può accedere a costi mai stati così bassi. Troppa incertezza: politica, delle regole, commerciale.

 

Se è vero, come dice Aldo Bonomi, che “l’innovazione obbliga” ci dobbiamo chiedere come, in concreto, questa innovazione si incontra con l’Impresa 4.0 e si trasforma in economia sostenibile. Perché tutto ci serve, tranne il bluff di un sistema che si dichiara aderente ad un paradigma e continua poi a pascere serenamente nell’altro.

Ci uniamo al coro di Bonomi: Speriamo.

Di seguito gli articoli scaricabili:

Agricoltura campana_ 3,6 miliardi

Chi sfrutta la coda del 2020 mantiene il bonus maggiorato

Chimici, ingegneri, softwaristi_ introvabile 1 su 2 tra gli under 29

Credito per i beni strumentali anche per le imprese agricole

Da nord a sud, le imprese nella trappola dell’incertezza

Dai big data alla robotica, più risorse sulla Sabatini

Formazione 4.0 svincolata dai contratti collettivi

Il Meridione come un gruviera

Il primo accordo tra Usa e Cina mette all’angolo l’agricoltura Ue

Internazionalizzazione, bonus fiere anche per il 2020

Interventi in attesa di regole a regime

L’economia, la politica e il fare società a misura d’uomo

La via della sostenibilità economica e sociale

Resto al Sud riparte da tecnici e tax&legal

Ricerca e sviluppo, i costi dei contratti con gli atenei maggiorati del 150%

Startup, credito ai raggi X

Rassegna Stampa 19 Gennaio 2020

Il sentiment della business community italiana, secondo l’indicatore elaborato da The European House – Ambrosetti, conferma a fine 2019 il moderato ottimismo già espresso a settembre dal mondo delle imprese, con un valore che si attesta a +17,3 su una scala che va da -100, completo pessimismo, a +100, massimo ottimismo. Risulta in calo l’ottimismo sulla situazione a 6 mesi, che si riduce da 17,1 punti a 11,7.
Sui dati occupazionali invece l’indicatore di sentiment passa da un asfittico 2,6 a un 13,5 ma resta inferiore alla fiducia registrata in tutti gli altri ambiti e rimane a un livello assoluto particolarmente basso. Ed è in linea, per altro, con quanto si osserva anche a livello macroeconomico: i dati mostrano come il tasso di occupazione sia in costante crescita (addirittura ai massimi storici dal 1977), ma anche che a questo non si accompagna un aumento delle ore lavorate.
Si avverte la mancanza di un progetto politico, economico, sociale e culturale che guardi al di là dell’immediato per incentivare gli imprenditori e le imprese a pianificare investimenti, occupazione e crescita.
Intanto il 2019 si è chiuso nel segno della stagnazione. Molti istituti di ricerca sono pronti a scommettere che la crescita del 2020 sarà la metà di quella immaginata nella primavera scorsa con l’ultimo Documento di economia e finanza mentre il governo accredita una crescita dello 0,6%. I dati sul 2019 dicono che il manifatturiero è in calo mentre il terziario regge e garantisce una crescita di posti di lavoro pur essendo, come detto, lavoro povero e mal pagato, spesso part time. Se stagna l’economia, quindi, è anche per via delle condizioni dei lavoratori che riducono i consumi.
Ma non sarebbe un gran bel tema per chi fa politica tornare a parlare del lavoro e dei (ma anche coi) lavoratori?

A Napoli parte l Academy 5G

Accenture a Napoli

Blockchain in attesa della killer app

Economia circolare competitiva

Gli inganni della sostenibilità

Innovare vale un occupato su tre

L’Italia è ferma

La corsa delle Big Tech

LA RESILIENZA DEGLI IMPRENDITORI per combattere le incertezze

La sfida di Napoli sulle start up nasce un impresa al giorno

Via alla piattaforma per consuotare i dati sull innovazione

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Quanto sei digitale