Rassegna Stampa 25 Novembre 2019

Fermo immagine sul contesto: si torna a parlare di crescita zero! Altro fermo immagine necessario e, a quanto pare, da collegare immediatamente al primo: la competitività delle imprese italiane si è fermata 50 anni fa.

E, attenzione, terzo fermo immagine: non è vero che l’unico punto di forza su cui puntare sono le Pmi manifatturiere del Nord del Paese dato che il nostro manifatturiero rappresenta meno del 18% del Pil (il resto sono servizi — professioni, turismo, banche e assicurazioni, comunicazioni, trasporti e commercio, utilities) e non è vero che si possa puntare sulle Pmi, perché i motori della crescita della produttività e della economia sono le grandi imprese sia industriali sia di servizio.

Come se non bastasse non è neppure così vero che sono importanti i piccoli centri urbani dove il rapporto tra le Pmi e il «territorio» è considerato chiave perché il mondo sviluppato va nella direzione delle grandi città come Milano che diventano sempre più hub innovativi di servizi e di knowledge economy, perché attraggono le aziende più innovative del mondo, i migliori talenti, ottime università, offrono servizi (per esempio sanità), tecnologia e finanza innovativa e attraggono anche residenti e turisti.

E allora, come se ne esce?

Roger Abravanel, che propone questa analisi sul Corriere di domenica, dice che per evitare di perdere l’occasione della rivoluzione economica digitale è necessario cambiare radicalmente paradigma economico. E il paradigma che propone è un passaggio dai «distretti industriali» e dalle Pmi sul «territorio» a grandi imprese in grandi città innovative che creano high value jobs per laureati in università meritocratiche. Servono imprese competitive che abbiano come clienti grandi imprese globali. Bisogna passare, quindi, ad un’economia di imprenditori e manager per realizzare un cambiamento epocale.

Di front a questa analisi così lucida ci chiediamo, ora: come si realizza questo grande cambiamento? E può coesistere questo nuovo paradigma con il nostro modello mediterraneo?

Di seguito gli articoli scaricabili:

Campania, nuova identità dal Sud la sfida-efficienza

Così le Pmi possono crescere al passo dei big

CRESCITA VERA SOLTANTO SBLOCCANDO GLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI

Giungla” di norme e regolamenti imprese ostaggio della burocrazia

I MITI E LE IDEE SBAGLIATE CHE FRENANO L’ECONOMIA

Innovation manager, via libera al cumulo con il bonus R&S

Meccanica e plastica, il 60% delle Pmi verso l’industria 4.0

Pochi laboratori e tirocini al palo Scuola-lavoro frenata da 10 criticità

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Esperta di comunicazione ed etnografia digitale. Mi occupo di formazione e facilitazione nell'ambito della trasformazione digitale e innovazione sociale. Amo la musica, l'arte e il cibo. pina.caliento@pidmed.eu

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